|
◊ corsi formativi e didattici in forma ipermediale elearning __________________________________________________________ |
Il Progetto: una serie di Sistemi di Studio per entrare nel laboratorio creativo di Walt Disney e apprendere come «riraccontare» le antiche favole e fiabe immortali, in forma di «divertenti sinfonie animate»
Da questa pagina potete accedere a tutti i «Sistemi Reticolari E-Learning» raccolti nella sezione del "Laboratorio NeverNeverLand" dedicata allo studio delle soluzioni narrative e compositive con cui Walt Disney e il suo team di autori e tecnici sono riusciti a riraccontare in forma multimediale le grandi fiabe orali e scritte delle raccolte per l'infanzia di Esopo, Fedro, La Fontaine, Andersen, Grimm ...
Insieme ai Sistemi su questi piccoli grandi capolavori della narrazione poliespressiva disneyana troverete alcuni percorsi complementari che costituiscono un presupposto utile per comprendere come i progetti di Walt Disney utilizzino al meglio strumenti e forme del racconto musicale preesistenti, che lo stesso Disney ha voluto contribuire a far conoscere e ad apprezzare.
In altre parole, se da questa pagina potete
decidere di seguire prima il Sistema dedicato al racconto La cicala e le formiche oppure quello dedicato a La piccola fiammiferaia, potete anche decidere di seguire subito o successivamente - come presupposto o come conseguenza della vostra navigazione nelle "Silly Symphonies" - tre percorsi complementari che spiegano bene:
-
l'importante funzione svolta dagli «strumenti ad arco» proprio nei due cartoni animati musicali presi in esame dal nostro progetto,
-
le regole del «musical», da cui nasce anche il cartone animato musicale disneyano,
-
e infine come siano già concepiti musicalmente - come vere e proprie «partiture sonore e visive» - i primi cartoni animati in bianco e nero in cui Disney presenta al suo pubblico il personaggio Mickey Mouse.
A questo punto potete cliccare su uno dei sistemi indicati nel menu a sinistra e iniziare a viaggiare tra racconti immortali, scoprendo come sono interrelati tra loro grazie ai principi - condivisi - con cui sono narrati e composti, ... oppure, se volete sapere qualcosa in più sulle Silly Symphonies, e sul perché noi abbiamo dedicato ad esse tanta parte del nostro lavoro, continuate a leggere questa introduzione al progetto.
Dunque, dovete sapere che abbiamo cominciato a pensare ad una serie di Sistemi di studio dedicati alle Silly Symphonies quando - dagli anni ottanta, conducendo già allora corsi di formazione per gli utenti di teatri attenti al mondo Educational - iniziammo a lavorare sui primi cartoni musicali di Mickey Mouse in bianco e nero, con la prospettiva di costruire, a partire da essi, un Sistema di studio enciclopedico sull'opera audiovisiva di Walt Disney. Fin da allora ci interessava il suo modo innovativo di «riraccontare le favole e le fiabe poliespressivamente», cioè utilizzando in modo ottimale e complementare tutte le forme espressive; proprio come il teatro musicale ha fatto per secoli grazie ad autori come Mozart, Rossini, Verdi, Wagner, e come hanno saputo fare, nel cinema, solo quei pochi autori - tra cui lo stesso Disney - che hanno inventato le forme della narrazione audiovisiva, facendo tesoro dei risultati raggiunti dalla tradizione europea del teatro musicale (Lubitsch, Chaplin, Murnau, Hitchcock, Ford, ...).
Tutta l'opera di Walt Disney si può definire «racconto animato in musica»; i suoi più famosi lungometraggi - Biancaneve, La bella addormentata nel bosco, Cenerentola - sono tutti delle vere e proprie «sinfonie per immagini animate», che paradossalmente ci fanno dimenticare, a volte, la musica che ascoltiamo vedendoli... solo perché essa è sempre presente, in ogni scena, e svolge così bene il suo compito da far apparire la sua presenza quasi «naturale».
Da questo punto di vista le Silly Symphonies vanno considerate come l'inizio e al contempo la «summa» del pensiero di Disney sulla «favola/fiaba musicale»; anche perché esse possiedono la medesima brevità-sinteticità che contraddistingue le favole delle raccolte di Esopo, di Fedro e di La Fontaine, di Andersen e dei Grimm. Non per caso queste ultime, concepite con pochi personaggi, brevi dialoghi e poche azioni significative, costituiscono la materia espressiva e narrativa, oltre che la fonte primaria di ispirazione, dei progetti disneyani. Come quelle «raccolte», anche le Silly Symphonies possono essere considerate un' «enciclopedia» di «racconti per il focolare domestico» ... nell'era del cinema»; e come le favole a cui si ispirano, anche le Silly Symphonies consentono, al genitore e all'insegnante, di inanellare gli episodi presentandoli in «serie», cogliendo e coltivando l'interesse suscitato, nei bambini, da una qualunque, delle decine di Silly Symphonies, da cui si voglia partire. Questo interesse può infatti essere alimentato proponendo la visione successiva di un'altra Silly Symphony e poi di un'altra ancora, aiutando i ragazzi a riconoscere tanto le variazioni quanto le invarianze nell'applicazione rigorosa dei medesimi meccanismi.
Le Silly Symphonies possiedono infatti una singolare compiutezza, pur nella brevità, che consente, in ambito didattico, di poterle affrontare una ad una interamente, smontandone i sofisticati ingranaggi e ricercando poi «affinità» nelle altre, inseguendo le «costanti» e scoprendo le «varianti» sia sul piano «narrativo» (come sono raccontate, con quali intrecci) che su quello «espressivo» (come sono rappresentate, con quali soluzioni letterarie, pittoriche e musicali).
Ognuna di queste meravigliose «fiabe o favole animate in musica» costituisce un caso «particolare» ma esemplare per studiare principi «universali» di narrazione e di composizione letteraria, visiva e musicale, o, in una parola, di composizione «poli-espressiva».
Sul piano metodologico: abbiamo deciso di iniziare sviluppando, su un numero molto ridotto di Silly Symphonies, un sistema di studio molto articolato; un sistema di studio che possa aiutarvi a trattare, sia separatamente sia nelle reciproche interazioni, i piani espressivi con cui sono composte, partendo come sempre dallo studio del «piano narrativo» per arrivare a comprendere in che modo ciascun «piano espressivo» concorra a rappresentarne una parte - o meglio un livello - in relazione «complementare» con gli altri.
In ognuna di queste novelle possiamo trovare stimoli da un lato per andare a esplorare le «correlazioni» con le favole e fiabe classiche di costituiscono rielaborazioni, e da un altro per indagare quegli stessi criteri di impiego dei diversi piano espressivi che potremmo riconoscere ben applicati nella più sofisticata opera di Wolfgang Amadeus Mozart, di Gioachino Rossini, di Giuseppe Verdi, di Richard Wagner, di Giacomo Puccini.
Walt Disney con le sue «favole poli-espressive» da un lato ci invita a tornare indietro nel tempo per capire di cosa sono fatte le favole e le fiabe che divengono «classici» - proprio come quelle di cui Disney stesso vuol essere un moderno «cantastorie» -, da un altro ci invita a pensare al futuro e a immaginare come potremmo sfruttare questa capacità di raccontare storie «poliespressivamente» nell'era della «multimedialità».
Per sviluppare ulteriormente tutto quello che potrete apprendere attraverso i Sistemi di studio dedicati alle Silly Symphonies vi invitiamo a studiare - non appena saranno completati - anche altri Sistemi correlati: anzitutto quello dedicato al modo di narrare di Walt Disney (Come lo farebbe Walt Disney? Le leggi del Paese delle Meraviglie e dell'Isola che non c'è, al tempo di Toon Town. Come trasformare la fiaba classica in un classico del cinema di animazione) e poi quelli dedicati ad a Esopo - Fedro - La Fontaine - Grimm (Quando eravamo animali, o della fatica di diventare uomini. Le favole morali di Esopo, Fedro, La Fontaine, Grimm, e l'arte di drammatizzare i proverbi. La complessa architettura delle piccole fiabe classiche di tradizione orale, nelle versioni letterarie più famose e nelle trasformazioni artistiche dalle molteplici forme espressive). Nel primo gruppo di sistemi troverete preziosi insegnamenti sull'arte narrativa di Walt Disney, sul suo modo di concepire il racconto musicale animato a partire dai primi cortometraggi in bianco e nero dedicati a Mickey Mouse, già articolati secondo i medesimi principi delle Silly Symphonies. Nel secondo gruppo di sistemi potrete apprendere l'arte di raccontare fiabe e di creare con esse un sistema di storie tra loro correlate attraverso personaggi e sentimenti ricorrenti; inoltre potrete comprendere «come» i grandi scrittori e drammaturghi riescano a «drammatizzare» quel conflitto tra vizi e virtù che è presente nei «proverbi» popolari e nelle «maschere» della «commedia dell'arte».
Così vi invitiamo anche a studiare quei sistemi dedicati alle trasformazioni delle «maschere» della «commedia dell'arte» nei protagonisti di sofisticate commedie di inganni, macchinazioni e burle ai danni dei semplici e dei furbi che non possiedono un animo altrettanto profondo e sfaccettato (Il mondo della luna e Arlecchino servitore di due padroni, da due testi di Goldoni, Il Barbiere di Siviglia, da una piece di Beaumarchais, La Cenerentola di Rossini etc.)