LABORATORIO SHAKESPEARE
La Tempesta - Sentiero esplorativo 1: La linea d'ombra
Questo sentiero esplorativo suggerisce una rilettura de La tempesta in chiave esplicitamente antropologica. Le azioni e le reazioni dei diversi personaggi lasciano supporre, infatti, che l’avventura che li coinvolge tutti all’interno dello stesso spazio «magico» dell’isola rappresenti, per ognuno di essi, una sorta di «prova», superata la quale il personaggio possa accedere alla successiva fase della propria vita.
L’isola, e le messe in scena preparate da Prospero per gli altri personaggi (ma che coinvolgono anche egli stesso), hanno il compito di schiudere ai protagonisti della storia i misteri della nuova condizione che li attende e di aiutarli a superare la paura che l’ignoto porta sempre con sé. In altre parole la tempesta, con le sue conseguenze, si configura come un vero e proprio «rito di passaggio» e dà modo ai protagonisti di oltrepassare quella che Conrad chiamava la “linea d’ombra”: lo spazio simbolico di incertezza ed euforia in cui ci si muove prima di «entrare» in una nuova fase della vita. Le finalità del rito sono,
naturalmente, diverse a seconda della differente condizione dei personaggi: Prospero e gli altri personaggi anziani devono affrontare la consapevolezza della morte; i personaggi adulti devono accettare di convivere con le conseguenze delle proprie colpe; i personaggi giovani, infine, devono prepararsi all’ingresso nell’età adulta e nella vita
matrimoniale.