LABORATORIO SHAKESPEARE

La Tempesta

La Tempesta rappresenta, per ciò che sappiamo ad oggi, l’ultimo testo composto da William Shakespeare da solo prima del suo addio alla carriera drammaturgica e alla vita teatrale. Ma questa è solo una delle numerose caratteristiche che rendono questa commedia unica persino all’interno della straordinaria opera del suo autore.
L’intreccio de La Tempesta, semplice come una fiaba e proprio come una fiaba ricco di suggestioni, si è prestato negli anni a numerosissime riletture, talvolta anche radicali. La sua astrattezza e il suo carattere onirico e misterioso, difatti, mentre sembrano
autorizzare, potenzialmente, le più diverse interpretazioni, al contempo inducono a domandarsi quanto esse rispettino e valorizzino il testo shakespeariano.
Per portare alla luce la complessità delle soluzioni presenti nel testo Shakespeariano e rendere possibile un confronto con le soluzioni elaborate da chi lo ha ispirato, messo in scena, riscritto o adottato come modello compositivo, abbiamo assunto quattro diverse
prospettive tra loro complementari e in base ad esse proponiamo quattro sentieri esplorativi.

1. La linea d'ombra

2. Isola del dottor Prospero

3. Il mondo come rappresentazione

4. Tempeste