Organizzazione
I Fondatori
L'Istituto MetaCultura è stato fondato da un gruppo di autori, studiosi e responsabili di Istituzioni Culturali interessate allo sviluppo del settore educational. Successivamente la struttura organizzativa è andata a coincidere con il gruppo di autori, ricercatori, collaboratori che cura i servizi che l'Istituto offre agli Enti partner e Sostenitori.
I Promotori
L'Istituto MetaCultura è stato promosso e sostenuto da alcuni studiosi e mecenati che hanno contribuito per primi a incrementarne il patrimonio mettendo a disposizione preziose risorse artistiche e scientifiche che sono servite a creare i prototipi dei sistemi ipermediali elearning. Sempre grazie al loro aiuto si è anche potuta condurre con continuità quella ricerca tecnologica e metodologica da cui è nata la piattaforma elearning reticolare su cui si basano tutti i nostri sistemi.
Tra di essi vogliamo ricordare:
- Carlo Federico Pamini, che fin dalla nascita dell’Istituto ha messo a disposizione la sua biblioteca d’arte, ha finanziato molte delle sofisticate tecnologie di cui l’Istituto si è potuto servire per sperimentare e sviluppare nuovi prototipi, e ha anche contributo, con la sua abilità artistica, a impreziosire numerosi progetti che porteranno anche la sua firma.
- Alberto Cirese, che ha creduto nelle ricerche dell’Istituto fin da quando alcuni dei fondatori erano suoi allievi; durante una lunga e ininterrotta collaborazione egli ha concesso i diritti digitali di tutti i suoi studi per rendere possibile lo sviluppo di un sistema di studio demo-etno-antropologico basato sulle sue ricerche; e infine ha fornito preziosi suggerimenti oltre che insegnamenti per lo sviluppo dei sistemi stessi sin dai primi prototipi di cui è stato tra i primi estimatori.
- Marcellina De Marchis Rossellini, che ha voluto donare all’Istituto l’archivio e la biblioteca di Roberto Rossellini da lei custoditi, per poter contribuire per prima allo sviluppo in forma ipermediale del più importante e incompiuto progetto rosselliniano: il progetto polienciclopedico per lo studio della tradizione umanistica, basato sulla correlazione tra i progetti dello stesso Rossellini e quelli dei grandi umanisti del passato suoi maestri, le cui opere presenti nella biblioteca rosselliniana erano state marcate e annotate in preparazione del progetto da sviluppare con tecnologie allora non disponibili.
- Fausto Bagnetti, che dalla creazione dell’Istituto, per sostenerne l’attività, che ha da subito ammirato e promosso, ha continuato a offrire a condizioni agevolate attrezzature tecnologiche fondamentali per la ricerca e lo sviluppo, e a metterne a disposizione, spesso anche gratuitamente, per eventi e seminari.
- Emi Cipriano, che ha lottato con tutte le forze per portare all'interno dell'Università la nostra esperienza, che ha contribuito a dar vita a uno dei laboratori formativi più interesanti condotti in ambito accademico, e che ha sostenuto in ogni modo, persino con risorse personali, le lezioni e i corsi da cui son usciti alcuni dei più preparati e preziosi collaboratori
dell'Istituto.
Gli ispiratori
L’Istituto e della Fondazione sono nati e si sono sviluppati grazie al sostegno diretto o indiretto di grandi personalità nel campo scientifico e artistico, che costituiscono la nostra primaria e costante fonte di ispirazione. Tra di essi vogliamo ricordare almeno:
- Alberto Mario Cirese, antropologo, ispiratore delle ricerche metodologiche che hanno dato vita al nostro Istituto, formatore di nostri collaboratori, e coautore dell’iper-manuale di studi demo-etno-antropologici curato dall’Istituto; consulente per la Polienciclopedia Rosselliniana per lo Studio della Tradizione Umanistica.
- Henri Laborit, biologo e sociologo, ispiratore delle nostre ricerche intorno ai sistemi cognitivi e al potenziamento della memoria elaborativa per lo sviluppo di sistemi reticolari intra e intertestuali.
- Juri Lotman, semiologo, ispiratore delle nostre ricerche intorno alla struttura dei testi artistici
- Jean-Pierre Ponnelle, regista teatrale e cinematografico, autore delle migliori messe in scena, tra teatro e cinema, che abbiamo potuto usare come riferimento costante per i nostri sistemi dedicati al teatro musicale.
- Theodor Nelson, John Landow e David Bolter, punti di riferimento, ispiratori e interlocutori nel lungo processo di elaborazione della nostra piattaforma ipermediale elearning.
- Orson Welles, regista e autore teatrale e cinematografico, inventore di quella forma di «racconto filosofico audiovisivo», film-saggio, meta- e iper- testo multimediale, a cui si ispira la nostra narrazione didattica meta e iper testuale.
- Roberto Rossellini, ispiratore e iniziatore del progetto di Sistema Polienciclopedico per lo Studio della Tradizione Umanistica, che abbiamo ripreso a sviluppato dando ad esso una forma più adeguata grazie anche all’impiego di tecnologie elettroniche e allo sviluppo di un sistema di apprendimento in forma ipermediale elearning.
- Ernst Lubitsch, regista e sceneggiatore, a cui dobbiamo la maggior parte dei principi narrativi e compositivi che abbiamo indicizzato nei testi audiovisivi da noi studiati,; ispiratore di un sistema reticolare di studio della sua opera e delle correlazioni intertestuali con l’opera dei tanti cineasti che ne hanno appreso la lezione.
- François Truffaut e Alfred Hitchcock, registi e sceneggiatori, autori del più vasto e articolato dialogo sul cinema e attraverso il cinema, che ha impegnato il nostro Istituto in uno studio decennale, per dare una forma di manuale ipermediale di narrazione audiovisiva alla loro collaborazione a distanza durata quasi quaranta anni.
I Soci
Fanno attualmente parte dell'Istituto:
Gli Autori dei Sistemi Reticolari E-Learning e dei servizi aggiuntivi per l'Educational - Alessandro Pamini, presidente e direttore scientifico; antropologo, docente di narrazione e narratologo, autore della Piattaforma Elearning dell'Istituto, direttore scientifico e artistico della Fondazione Roberto Rossellini per lo Sviluppo del Pensiero Enciclopedico Gli Implementatori dei Sistemi E-Learning e i ricercatori di risorse documentali - Gregorio Padiglione, autore di voci della Polienciclopedia Rosselliniana per lo Studio della Tradizione Umanistica, curatore degli archivi della Fondazione, implementatrice dei sistemi e-learning in corso di sviluppo. I Ricercatori e sviluppatori di soluzioni tecnologiche
- Luca di Bello, curatore degli archivi umanistici della Fondazione, co-sviluppatore e webmaster della nuova Piattaforma Elearning e del nuovo Sito dell’Istituto; programmatore sviluppatore dei modelli di corsi online dell'Università Marconi. I Collaboratori e Consulenti
- Pietro Valenti, direttore dell’ERT Emilia Romagna Teatro, co-fondatore dell'Istituto MetaCultura, ispiratore e partner del progetto “Shakespeare in Mind”. |